COME CI SI ISCRIVE AL GAS

L’adesione alla associazione è volontaria e comprende il versamento della quota associativa dopo aver preso visione dello statuto, carta d’intenti e questo decalogo.

Il costo della quota è di 40€ annue per nucleo familiare e 20€ annue per membro singolo.

I membri che partecipano attivamente alla gestione del GAS ( referenti, responsabili,…), usufruiranno di uno sconto del 50% sulla quota annua di iscrizione.

Se l’iscrizione avviene dopo il 30 giugno la quota viene dimezzata. 

Prima dell’iscrizione il gasista deve contattare il gruppo accoglienza e comprendere bene ciò che significa far parte del gas e come ordinare.

Al gasista viene consegnata una copia delle statuto e della carta d’intenti che comprende questo decalogo.

Il nuovo gasista dovrà fornire tutti i suoi dati anagrafici inclusi i recapiti telefonici ed email.

Successivamente al versamento della quota e del credito prepagato verrà assegnato il numero di tessera insieme alle credenziali di accesso al portale degli ordini.

COME SI ORDINA E PAGA NEL GAS (REGOLE DEL MICROCREDITO)

Gli ordini vengono effettuati tramite il portale https://ordini.gasmc.org  con le credenziali avute al momento dell’iscrizione.

Il versamento della quota associativa ed i pagamenti dei vari ordini deve essere effettuato tramite bonifico sul nostro Conto Corrente presso la Banca Etica IBAN IT54G0501802600000011236171 .

Grazie al sistema adottato del prepagato, esiste una sorta di microcredito da parte di chi è in attivo sul proprio conto nei confronti di chi momentaneamente è in passivo. Questo significa che si può comunque acquistare anche se non si è versato in anticipo quanto dovuto.

Visto anche il sistema di rendicontazione dei referenti degli ordini (non giornaliero), non sempre si riesce ad avere una situazione aggiorntaa del proprio credito/debito, è concesso quindi un tetto massimo di debito di 200,00 euro oltre il quale è OBBLIGATORIO effettuare un immediato versamento tramite bonifico bancario.

I versamenti dei bonifici devono essere fatti mensilmente, gli addebiti dei referenti devono essere fatti mensilmente, il controllo dei conti verrà fatto mensilmente dal gruppo economato

Se il debito è inferiore ai 200,00 ma il gasista non effettua ordini da almeno 2 mesi, lo stesso è tenuto ad effettuare il versamento immediatamente (non appena riceve la comunicazione da parete del presidente).

E’ onere del presidente controllare che non venga oltrepassato tali limiti e deve richiedere versamento al gasista non appena viene accertato lo sforamento.

COME SI COMUNICA ALL’INTERNO DEL GAS

EMAIL: info@gasmc.org

PAGINA FACEBOOK https://www.facebook.com/gasmacerata/

MAILING LIST SOCI (iscrizione immediata dopo l’associazione al GAS)

MAILING LIST COORDINAMENTO (riservata ai membri del coordinamento)

WHATSAPP COORDINAMENTO

WHATSAPP GENERALE SOCI

Il gruppo di coordinamento gestisce in modo diretto o indiretto (tramite referenti) tutte le sopra esposte modalità di comunicazione. La priorità del coordinamento è informare in modo esaustivo tutti i soci di cosa sta succedendo nel gas e quali sono le scelte o le problematiche che si verificano.

  • RAPPORTI CON ALTRI GAS, ASSOCIAZIONI, DES, REES E ENTI PUBBLICI E PROMOZIONE DEL GAS
  • GESTIONE DELLE FINANZE E DEL PATRIMONIO DEL GAS
  • GESTIONE DELLA SEDE
  • COME SI PARTECIPA ALLE ATTIVITA’ DEL GAS (GRUPPI E REFERENTI)

Al momento dell’iscrizione viene spiegato da parte del gruppo accoglienza come funziona un gas. In particolare ogni gasista dovrebbe a rotazione far parte dei lavori di ordinaria amministrazione del gas e comunque essere attivo nelle scelte.

nessun gruppo rappresenta un organo dell’associazione

GRUPPO ACCOGLIENZA

GRUPPO EVENTI / CORSI

GRUPPO ECONOMATO

GRUPPO QUALITA’

  • COORDINAMENTO: RUOLO, DECISIONI E PARTECIPAZIONE

Il coordinamento rappresenta un gruppo di gasisti che hanno dato la propria disponibilità alla gestione del gas, ogni gasista a turno dovrebbe far parte di tale gruppo.

Il gruppo coordinamento ha il compito di portare avanti i vari lavori decisi in assemblea e prendere le decisioni per l’ordinaria amministrazione del gas.

La modalità di convocazione della riunione del coordinamento rispecchia quella dell’assemblea dei soci (art. 9 statuto). In pratica ogni riunione mensile del coordinamento non è altro che un’assemblea dei soci e quindi è possibile prendere qualsiasi decisione.

La riunione che chiamiamo plenaria è una delle tante riunioni dei soci che si fanno durante l’anno con la caratteristica di approvare il rendiconto annuale, nominare gli organi dell’associazione ed in generale tutto quello che comporta un minimo di formalità.

  • COME SI PROPONE, SCEGLIE E INSERISCE UN FORNITORE
  1. Ogni gasista può proporre un acquisto collettivo o un nuovo fornitore.

  2. La proposta deve essere correlata dell’apposito modulo da far compilare al fornitore. In mancanza del modulo da parte del fornitore il gasista che propone l’acquisto collettivo può compilare una presentazione dello stesso dopo aver acquisito elementi sufficienti (richiesti dallo statuto e carta d’intenti del gas) a seguito di un contatto diretto o una visita aziendale.

  3. La proposta di acquisto collettivo o di un nuovo fornitore, può essere inviata dal gasista ai componenti fissi del coordinamento o in mailing list dei soci

  4. Il presidente mette all’ordine del giorno della successiva riunione mensile del coordinamento/assemblea soci la richiesta del nuovo acquisto collettivo

  5. Un nuovo fornitore/acquisto collettivo viene sempre accettato da parte del coordinamento/assemblea soci , ferme restando le regole dello statuto e in particolare:

    1. Si controlla che i prodotti del futuro acquisto collettivo non siano già presenti nel paniere dei fornitori già presenti nel gas. Se esistono già prodotti analoghi, si analizza la qualità del nuovo da inserire in rapporto a quello già acquistato. Se sono diversi si tengono entrambi.

    2. Se il produttore non ha la certificazione “biologica” si considera la vicinanza del produttore e la conoscenza diretta (visita aziendale e controlli diretti sulla modalità di produzione). Non è il bollino del biologico che caratterizza i nostri acquisti collettivi ma ciò che è espresso nello statuto e carta d’intenti.

    3. Il gasista che propone l’acquisto collettivo è automaticamente referente del fornitore, se non può farlo o ha già altre referenze si deve trovare un gasista disponibile. Questo punto non invalida la scelta del fornitore, viene solo demandato al coordinamento la ricerca del nuovo referente.

    4. In base al tipo di acquisto collettivo insieme al referente si sceglie la periodicità dell’ordine.

  6. La scelta positiva o negativa del nuovo acquisto collettivo con le motivazioni, i nomi di chi ha votato e come, viene inviata a tutta la lista dei soci e non solo nel verbale dell’assemblea. Se la proposta viene accettata nella comunicazione a tutti i soci viene specificato in modo accurato tutte le caratteristiche: chi è il referente, i suoi recapiti, la periodicità dell’ordine, le caratteristiche dei prodotti e tutto quello che può facilitare l’acquisto.

  7. Tutte le schede di adesione dei fornitori, le scelte e i dati acquisiti sono raccolti in un faldone fisico e/o digitale a disposizione di tutti i soci in qualsiasi momento.

  8. Per quanto riguarda le proposte di acquisto collettivo che non arrivano da parte di un gasista, tipo tramite web, facebook o mail, vengono girate alla mailing list da chi ne viene a conoscenza. Se l’acquisto collettivo proposto suscita interesse il presidente si fa carico della proposta e lo inserirà nel successivo ordine del giorno della riunione mensile del coordinamento/assemblea dei soci e seguirà l’iter sopra esposto.

  1. se non si riesce ad avere prodotti con certificazione, in seguito ad una soddisfacente visita all’azienda produttrice e dopo aver valutato positivamente le modalità di produzione, il coordinamento potrà scegliere di fare un patto con un fornitore.
  1. il coordinamento può disdire un patto quando vengono a mancare le condizioni al punto 1 o 3, o sia compromesso il rapporto di fiducia con il produttore
  1. il gruppo di coordinamento se soddisfatto delle informazioni ricevute può accettare il produttore come fornitore e/o fare una visita all’azienda per verificare direttamente
  2. il gruppo di coordinamento informa puntualmente tutti i soci in merito alle aziende selezionate e se entro una settimana non ci sono pareri contrari si procede al patto con il produttore